Effetti della moxibustione: articolo da scaricare
MUCCIOLI, Effetti della moxibustione
“(…) La maggior parte delle conoscenze degli antichi cinesi si basava sull’osservazione dei fenomeni naturali.
Notarono ad esempio che ponendo dell’acqua sul fuoco essa non solo si riscaldava ma iniziava, con l’aumento della temperatura, a formare bollicine sempre più grosse e più rapide, sino a bollire.
Era naturale dedurne che il calore si diffonde, riscalda, crea dinamismo conformemente alla sua natura yang.
Riscaldando, il calore disperde in primo luogo il freddo, che possiede una natura opposta yin con tendenza a contrarre e bloccare.
In conformità a queste semplici osservazioni, la tradizione cinese ha da sempre attribuito al calore emanato dalla moxibustione [jiu] un effetto di sostegno e stimolo allo yang, la capacità di muovere ed accelerare la corrente energetica all’interno dei meridiani, un’efficacia indubbia nel disperdere e contrastare il freddo.
L’effetto disperdente della moxibustione si basa proprio sulla sua azione a favore dello yangqi.
Se non vi è nulla da disperdere, la moxa aggiunge allora nuovo yangqi al corpo e per questo, specie nei trattamenti prolungati o dove era opportuno non eccitare lo yang ed il fuoco, l’uso di jiu era associato, a scopo preventivo, alla assunzione di un decotto di radice di genziana [long dan cao, la “radice della bile di drago”] capace di purificare il calore e sedare lo yang del fegato (…)”
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