Vescica ministro dei distretti
La vescica è come i sopraintendenti della regione e del distretto (suddivisione politico/amministrativa del paese; anticamente comprendeva 2.500 famiglie): conserva le piene e le secrezioni fluide che servono a regolare l’evaporazione
La vescica come viscere immagazzina temporaneamente le urine, espellendole quando raggiungono una certa quantità. Inoltre contribuisce con il suo canale alla funzione del rene di “nutrire il cervello e il midollo spinale”, collegando le funzioni mentali con quelle del sistema nervoso.
La vescica ha l’incarico di amministrare i territori e le città, conserva i liquidi, e ne controlla le uscite grazie all’azione del suo lavoro e del suo qi.
La vescica collabora con il rene nel gestire le acque.
Il suo qi, insieme al fuoco del riscaldatore inferiore xiajiao e dallo yang dei reni, trasforma i liquidi che transitano nei suoi territori.
Gestisce la ripartizione dei liquidi che possono essere recuperati e utilizzati portandoli verso l’alto, e condensando e facendo scendere verso il basso ciò che deve essere eliminato come urine.
La vescica si comporta come il saggio amministratore che regola la distribuzione e l’eliminazione dell’acqua evitando sia la secchezza, la siccità, sia l’eccesso, sia le inondazioni.
Permette ai muscoli di potere veicolare la loro forza umidificandoli ed evitando sia che marciscano e si appesantiscano per troppa acqua, sia che avvizziscano per l’eccessiva secchezza.
Come Ministro dei distretti e delle città regola i rapporti tra essi, la componente asciutta, e i fiumi, la componente liquida della nazione, consapevole che le acque sono ciò che permette la vita ma anche ciò che può metterla in pericolo.
Autore: Vito Marino, medico agopuntore