Sfere della salute, anche dette “Chinese balls” (jian shen qiu).
Pare che queste sfere cinesi siano state create durante la dinastia Sung (960-1279).
Al tempo erano in acciaio o in pietra, pesanti e di maggiore efficacia nell’addestramento.
Prima di questo periodo i guerrieri manipolavano le noci per rinforzare le estremità (mani e piedi) avendo anche compreso in modo empirico che sul palmo della mano e sulla pianta del piede esistono importanti punti riflessi la cui stimolazione è sempre utile per il proprio benessere.
Fu, però, durante la dinastia Qing (1736-1799) che venne riconosciuto il benefico effetto delle sfere e queste divennero popolari al punto che l’Imperatore Qianlong (noto per la sua longevità) le utilizzava quotidianamente e ne diffuse la pratica all’intero popolo.
Effetti delle sfere della salute
L’uso regolare e costante delle sfere della salute per almeno 10-15 minuti regala un piacevole stato di benessere. Richiede indubbiamente presenza mentale, concentrazione e coordinazione.
Vediamo di seguito l’azione energetica di questa pratica.
L’uso delle sfere cinesi offre una intensa stimolazione alla circolazione sanguigna ed energetica favorita dal contatto, dalla pressione.
In più, contribuiscono a questa attivazione piccole vibrazioni generate da altre piccole sfere contenute all’interno delle sfere stesse.
Queste piccole sfere si muovono e suonano delicatamente ad ogni movimento delle sfere stesse.
Rafforza le dita e le rende flessibili
La manipolazione delle sfere cinesi è utile per contrastare la rigidità articolare e per rafforzare le dita.
Questa proprietà ne favorisce la diffusione tra gli anziani cinesi ma alcune variazioni possono rendere l’esercizio sfidante e allenante anche per i più giovani (per es. utilizzare sfere di materiale più pesante, aumentare il numero delle sfere e la difficoltà dell’esercizio…).
Favorisce la concentrazione mentale
Una azione secondaria che non riguarda il corpo ma la mente è il fatto che la pratica con queste sfere stimola indubbiamente la concentrazione e la presenza mentale. Il gesto, apparentemente semplice, richiede attenzione e impegno, soprattutto in fase di apprendimento.
Il movimento, una volta appreso, si presenta ripetitivo ma richiede sempre una certa destrezza. Nel suo ripetersi, inoltre, può essere un utile compagnia per accompagnare una sorta di meditazione in movimento.
Aspetti energetici
La medicina cinese consiglia l’uso delle sfere cinesi in quanto favoriscono la stimolazione energetica sul palmo della mano.
In questa zona ci sono, infatti, importanti connessioni con punti riflessi (riflessologia palmare) e punti energetici (agopunti dei meridiani principali).
Inoltre, l’esercizio con le sfere è di forte stimolo per l’energia a livello delle mani intere, area che è comune a molti Meridiani e ne stimola, quindi, una libera circolazione di energia.
In tal senso, le sfere possono, infine, essere considerate uno strumento aggiuntivo per l’autotrattamento, utile per stimolare agopunti specifici, Meridiani e più ampie aree del corpo.
Nel video che segue puoi avere un esempio del lavoro che è possibile fare con le sfere.
Laura Vanni divulga la medicina cinese attraverso i Social e attraverso corsi e seminari in presenza e online. E’ operatrice Tuina e tecniche integrate con formazione aggiuntiva nella riflessologia facciale vietnamita. E’, inoltre, insegnante di Qi gong e Taijiquan certificata SNaQ all’interno della Hung Sing Kung Fu Academy. Ha studio a Ladispoli (RM) e realizza consulenze personalizzate a distanza in Italia e all’estero il cui obiettivo ultimo è promuovere consapevolezza energetica e mettere a punto soluzioni su misura per l’autotrattamento con gli strumenti della medicina cinese. Nel suo percorso di consulenza pone attenzione particolare agli aspetti relativi alla crescita e all’evoluzione personale avvalendosi delle preziose letture della tradizione cinese e delle competenze derivanti dalla sua formazione in sociologia e nella psicologia sociale (suo precedente lavoro fino al 2009).