Acufeni in medicina cinese. Differenziazione in base alle caratteristiche soggettive e in base ai quadri energetici
Gli acufeni rappresentano un fastidioso disturbo a livello uditivo che, si stima, riguarda circa il 10% della popolazione.
Gli acufeni vengono descritti in vario modo: fischi, suoni, ronzii, rumore come se si stesse sott’acqua… In ogni caso si tratta di disturbi che spesso arrivano a danneggiare pesantemente la qualità di vita del soggetto.
La medicina occidentale non considera gli acufeni una vera e propria “malattia”, ma come una manifestazione attribuibile a più condizioni e cause, dai disturbi neurologici a infiammazioni a livello dell’orecchio, allo stress, allergie o altro.
Gli acufeni non sono rilevabili o misurabili oggettivamente, ma sono esclusivamente un fenomeno soggettivo, per il quale le persone si rivolgono generalmente a figure sanitarie che vanno dall’otorino, al neurologo, allo psicologo.
La risoluzione di questo fenomeno (e quindi la cessazione degli acufeni) non è sempre semplice e immediata.
L’orecchio in medicina cinese
L’orecchio in medicina cinese rappresenta uno degli orifizi connessi al Rene ed è fortemente connesso alla sua energia.
Ciò non significa, però, che ogni problema riguardante questo organo di senso debba riguardare necessariamente, sempre e comunque, l’energia del Rene.
Occorre, come sempre, differenziare tra diversi quadri, valutando di volta in volta il caso specifico.
Come distinguere gli acufeni sulla base delle loro caratteristiche
Così come in medicina cinese avviene per ogni manifestazione, anche nel caso degli acufeni possiamo dire che un caso è diverso dall’altro.
Ogni acufene è diverso dall’altro, quindi, non solo per le sue caratteristiche soggettive (intensità, tipo di suono e così via) ma anche e soprattutto per la condizione energetica a cui è associato.
In medicina cinese è indispensabile differenziare mediante una valutazione energetica compiuta con i metodi tradizionali. Ciononostante, è possibile prendere in considerazione alcuni parametri di riferimento come indizio per distinguere i vari tipi di acufene, con riferimento innanzitutto alla macro-categoria di Eccesso (o Pieno) e Deficit (o Vuoto).
Questi parametri si riferiscono alle circostanze in cui si manifesta l’acufene, all’intensità, alla durata, alla tonalità e alla reazione alla pressione nella zona delle orecchie.
Questi parametri da soli non possono avere una interpretazione sicura in termini di Eccesso o Deficit e vanno sempre letti alla luce della valutazione energetica condotta da un medico-operatore qualificato.
Circostanze associate all’acufene
- esordio improvviso (Eccesso)
- inizio graduale (Deficit)
Intensità dell’acufene
- molto intenso (Eccesso)
- poco intenso (Deficit)
Durata dell’acufene
- breve (Eccesso)
- lungo (Deficit)
Tonalità dell’acufene
- tono acuto come fischio (Eccesso)
- tono basso, come rumore di acqua (Deficit)
Reazione dell’acufene alla pressione
- si aggrava alla pressione (Eccesso)
- si allevia alla pressione (Deficit)
Differenziazione delle sindromi connesse all’acufene
Come già emerso nel paragrafo precedente, dal punto di vista energetico l’acufene può essere manifestazione di una condizione di Eccesso o di Deficit.
La condizione di Eccesso, inoltre, può essere interna o esterna.
Elenchiamo di seguito alcune possibili condizioni energetiche frequentemente connesse al manifestarsi di un acufene.
Eccesso:
- Fuoco di Fegato
- Risalita dello Yang epatico
- Vento-calore che colpisce i Meridiani Shaoyang (condizione esterna)
Deficit:
- Deficit di Rene, Polmone o Cuore
- Deficit del Sangue di Fegato
Ognuna di queste condizioni può manifestare acufeni e, contemporaneamente, altri sintomi che il soggetto non sempre riferisce e che difficilmente vengono associati da chi non ha conoscenza della medicina cinese.
Di seguito riportiamo le manifestazioni più frequenti corrispondenti ai vari quadri. Ovviamente non tutte le manifestazioni si presentano in ogni quadro energetico, ma molte di queste si manifestano spesso associate, tanto da essere caratteristiche di questi quadri.
Quadri di Eccesso
Fuoco di Fegato
Quadro a volte associato ad un precedente quadro di stasi del Qi di Fegato, connesso ad aspetti emozionali, prevalentemente con tendenza a compressione emotiva.
Acufene con inizio improvviso e tono alto. In più possono manifestarsi:
- sete
- bocca amara
- gola secca
- stipsi
- urine scure
- occhi iniettati di sangue
Risalita dello Yang epatico
Stesse manifestazioni improvvise e di tono alto tipiche del Fuoco di Fegato. Si potranno, inoltre, associare altri sintomi come:
- capogiri
- cefalea
- irritabilità e nervosismo (scoppi di rabbia)
- viso arrossato
- nausea o disturbi gastrici
Aggressione da patogeno esterno Vento-Calore
Esordio improvviso, acufene intenso. Dalla valutazione energetica si può apprezzare polso superficiale e rapido e lingua con induito giallo e sottile.
Associati a:
- cefalea
- collo rigido
- mal di gola
- bruciore agli occhi
- febbre
- avversione al freddo
Quadri di Deficit
Deficit dello Yin del Rene
Acufene non troppo forte, che si aggrava la sera e la notte.
Sintomi spesso associati:
- vertigini
- fosfeni
- insonnia
- secchezza della bocca e della gola
- calore ai cinque centri (palmi delle mani e delle piante dei piedi
- sudorazione notturna
Deficit dello Yang del Rene
Comune nell’età avanzata. Tipicamente questo acufene tende a peggiorare dopo gli sforzi fisici. Sintomi spesso associati:
- ipoacusia
- astenia
- freddolosità
- mani e piedi freddi
- urine chiare e abbondanti, con minzione notturna
- feci non formate
- dolore nella zona lombare e/o alle ginocchia
Deficit di Yin di Cuore e Rene
Comune nell’età avanzata. Stesse caratteristiche degli acufeni rispetto al Deficit dello Yin di Rene. Si potranno aggiungere altri sintomi connessi al Deficit di Yin di Cuore. In particolare manifestazioni come:
Deficit del Sangue di Fegato
Questa situazione si presenta soprattutto in quadri con preesistenti Deficit di Milza oppure gravati da emorragie (anche connesse al ciclo mestruale).
L’acufene si caratterizza per un inizio graduale e timbro basso.
Altri sintomi spesso associati:
- vista sfocata
- occhi asciutti
- fosfeni
- insonnia
- vertigini
- memoria scarsa
Autore: Laura Vanni, operatore tuina – medicina cinese
“Medicina Tradizionale Cinese.
Teorie di base per i primi passi”, Laura Vanni, 2018
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