Invecchiamento e medicina cinese – prima parte
“Invecchiamento” in Cinese: lăohuà
老化
Questo è il carattere lăo, nella forma antica a sinistra e in quella più recente a destra:
Il significato generale è “gente anziana”, “genitori”. La forma moderna è una modificazione di quella antica che porta i caratteri in alto di máo, “capelli” e in basso di huà, “cambiamento di colore”, “trasformazione”.
Questo è il carattere huà, nella forma antica a sinistra e in quella recente a destra:
Il significato generale è “cambiamento”, “trasformazione”, “conversione”, “mescolare”, “scongelare”, “digerire”, “spostare”, “bruciare”, “incenerire”, “travestimento”.
Il pittogramma antico raffigura chiaramente due persone messe in posizione opposta, testa-piedi. Nella forma moderna vi è a sinistra il carattere rén, “persona”, e a destra il carattere che anche da solo, come abbiamo visto, si legge huà. “Una persona che cambia”.
In Medicina Tradizionale Cinese (MTC) l’invecchiamento si considera un declino progressivo della Energia Vitale (QI) che riguarda tutte le diverse funzioni organiche.
Se il declino è lento ed armonioso si conservano al meglio le funzioni cerebrali e motorie; se esso avviene con brusche flessioni compaiono patologie e disfunzioni.
Secondo le teorie tradizionali è soprattutto l’Organo Rene (shèn) a condizionare l’invecchiamento. Nel concetto di Rene, in MTC, sono comprese quelle che in medicina occidentale sono funzioni endocrine, immunitarie, cerebrali e di eliminazione.
Considerazioni generali sull’ invecchiamento in MTC
In MTC si afferma che le modificazioni e le affezioni legate all’invecchiamento sono in relazione a tre cause principali: Vuoto di yin di Rene ed eventuale Accumulazione di Calore, Blocco di Sangue da Vuoto di qi, Accumulazione di tan, anche se se l’attenzione viene sempre maggiormente posta sul Blocco di Sangue. Nel Lei Jing si legge: “il Rene è la radice della vita e della morte”, e “il ciclo della vita equivale al ciclo del qi che è immaturo nel bambino e in deficit nel vecchio”. Il Suwen ricorda che, nei vecchi, si esauriscono primariamente il jing e il tiangui.
Molta importanza ha anche la zongqi del petto, connessa con l’alimentazione ed in relazione con le attività ritmiche individuali. L’indebolimento di questa energia è alla base di varie aritmie cardio-respiratorie.
Vito Marino
Medico agopuntore, insegnante di qigong
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