L’importanza della giusta diagnosi
“Chi eccelle nella diagnosi esamina la tinta e prende i polsi, soprattutto per valutare yin e yang.
Localizza dove si trova il problema valutando cosa sia chiaro e cosa sia torbido.
Percepisce dove sia la malattia valutando la difficoltà di respirazione e ascoltando suoni e rumori …
Capisce cosa abbia provocato la malattia prendendo i polsi e osservando se sono superficiali o profondi, scivolosi o rugosi.
Il suo trattamento è quindi infallibile, perché non sbaglia mai la diagnosi.”
Neijing Suwen cap. 5. Trad. Elisabeth Rochat de la Vallee.
Commento
Nella sua forma estremamente sintetica il paragrafo del Neijing Suwen descrive il percorso per arrivare alla individuazione di una sindrome e alla sua risoluzione con il trattamento appropriato.
Intanto è fondamentale “valutare lo yin e lo yang“, la madre di tutte le classificazioni, per mezzo dell’osservazione della tinta del viso e della presa dei polsi. Al suo interno ci sono le nozioni di localizzazione dello squilibrio, esterno o interno, nei meridiano o negli organi, e cosa sia “chiaro”, le energie del corpo, e cosa sia “torbido”, i fattori patogeni.
Prosegue con la fase dell’ascoltare, sia “i suoni” compresa la voce del paziente, sia “i rumori” patologici come la tosse, il singhiozzo etc.
Sottolinea l’importanza della individuazione di “cosa abbia provocato la malattia”, la sua causa, con la presa dei polsi, attraverso la quale si potrà capire, per esempio, se la malattia è superficiale o profonda, se il sangue circola bene o se vi sia accumulazione di umidità.
A questo punto, formulata la diagnosi corretta, il trattamento dello squilibrio sarà “infallibile”.
Sulla valutazione energetica leggi anche https://www.medicinacinesenews.it/valutazione-energetica-in-medicina-cinese/