Pancia gonfia e sonnolenza dopo pranzo: un aiuto dalla medicina cinese
Chi lavora con la medicina cinese spesso incontra clienti che si lamentano di avere pancia gonfia e sonnolenza dopo pranzo e a volte anche dopo cena.
Non si tratta ovviamente di un problema “grave”, ma è sicuramente molto fastidioso per chi lo sperimenta sulla propria pelle, soprattutto se dopo aver mangiato si deve tornare subito al lavoro.
Oltre a questo, secondo la medicina cinese pancia gonfia e sonnolenza dopo pranzo sono spie di una disarmonia sottostante, che se trascurata può portarci a sentirci sempre più stanche e a manifestare sempre nuovi problemi a livello di digestione.
Stomaco e milza: le due metà della digestione
Secondo la medicina cinese, il processo digestivo è legato a una coppia organo-viscere che lavora in modo estremamente sinergico: lo stomaco e la milza. Quali sono i ruoli delle due metà della coppia nella digestione?
Stomaco
Come tutti i visceri (fu), è una sorta di sacchetto che viene in contatto con materiali grezzi. Il suo ruolo infatti è quello di:
- contenere il cibo ingerito e tenerlo all’interno, impedendogli di risalire. In medicina cinese si dice infatti che il qi (“energia”) dello stomaco va verso il basso.
- triturare, sminuzzare e macerare gli alimenti, rendendoli una sorta di “pappetta”. La zona del busto dov’è situato lo stomaco (jiao medio o riscaldatore centrale) nei testi classici della medicina cinese è infatti definita “una camera di macerazione”).
- aprirsi verso il basso a digestione completata, per permettere a ciò che rimane del suo contenuto (in medicina cinese, la parte “impura”, “torbida” o yin degli alimenti e delle bevande) di proseguire verso l’intestino tenue (il qi dello stomaco scende)
Lo stomaco in medicina cinese si occupa quindi dell’aspetto più materiale e meccanico della digestione.
Milza
Come tutti gli organi (zang), è a contatto solo con sostanze “pure” e completamente formate, in gradi di essere utilizzate direttamente dal nostro organismo (le cinque sostanze preziose). La milza non viene quindi a contatto direttamente con il contenuto dello stomaco, ma:
- grazie al suo aspetto yang (capacità di riscaldare, sollevare, rendere leggero, sottile, impalpabile…) estrae dal contenuto dello stomaco le componenti “pure”, “chiare”, yang del cibo. In medicina cinese si dice infatti che il qi (“energia”) della milza sale.
- con il contributo del polmone e del rene, produce il qi e il sangue, sostanze preziose indispensabili alla nostra vita
- recupera anche la quota “pura” delle bevande, regolando la quantità di liquidi all’interno della “pappetta” in uscita dallo stomaco (il chilo)
La milza ha molte altre funzioni, ma qui esaminiamo solo quelle strettamente legate alla digestione.
Come si può notare, è proprio la milza a occuparsi della parte più attiva di questo processo. È quest’organo infatti a occuparsi dell’assimilazione della parte nutriente del cibo e dei liquidi e della loro trasformazione in sostanze fruibili per il corpo.
Pancia gonfia e sonnolenza dopo pranzo: e se la milza è in difficoltà?
Una disarmonia dello stomaco può quindi portare a un senso di pienezza o a reflusso / eruttazioni / nausea / vomito (il qi dello stomaco non riesce a portare il cibo in basso) oppure a bruciore / dolore di stomaco.
Tutto quello che è legato al processo di digestione e assimilazione dipende invece dalla milza. Se il suo qi (“energia”) non è sufficientemente forte (deficit del qi di milza in medicina cinese) ecco che si potranno avere una serie di manifestazioni diverse:
- digestione lenta e difficile: il qi della milza non è sufficiente a completare rapidamente la digestione
- pancia gonfia e sonnolenza dopo pranzo: il qi della milza non è sufficiente e quindi per poter digerire viene sottratta energia ad altre sue funzioni, ad esempio quella di portare i nutrienti in alto (testa pesante, sonno)
- feci molli o non formate o liquide senza odore: il qi della milza non è sufficiente a estrarre tutti i liquidi necessari dallo stomaco e quindi il chilo è troppo liquido per le funzioni di riassorbimento di intestino tenue e intestino crasso
- difficoltà di memorizzazione, studio, apprendimento soprattutto dopo pranzo: vedi punto 2
- stanchezza generale: il qi della milza non è sufficiente e quindi non è possibile formare la giusta quantità di qi per fornire energia all’organismo
- freddolosità: il qi della milza non è sufficiente e quindi non è possibile formare la giusta quantità di qi per riscaldare bene il corpo
Pancia gonfia e sonnolenza dopo pranzo: cosa cambiare per migliorare la propria vita?
Se questa è la tua situazione, per ridurre pancia gonfia e sonnolenza dopo pranzo è importante lavorare su due aspetti:
- eliminare tutto ciò che mette in difficoltà la milza
- aumentare (tonificare, in medicina cinese) il qi della milza
Per il punto 1 è fondamentale lavorare sulla propria alimentazione: ci sono infatti cibi che mettono in grande difficoltà la milza e che sarebbe meglio mangiare solo occasionalmente se questo è il tuo problema.
- Cibi umidificanti: sono alimenti che hanno un effetto ostruente e intasante. Immaginali come l’umidità in natura: pesanti, appiccicosi, difficili da smuovere. La milza fa quindi moltissima fatica a renderli sufficientemente “leggeri” da poter essere assimilati e/o gestiti. Il risultato è che la maggior parte prosegue con le feci (rendendole molli) o si stratifica nel corpo sotto forma di accumuli. In questa categoria rientrano latte e latticini, farine e loro derivati, zucchero e alimenti dal sapore molto dolce, frutta in grandi quantità, seitan. Per capire meglio, puoi leggere il mio articolo dedicato all’argomento: Alimentazione umidificante: i cibi che causano accumuli.
- Cibi con natura termica fredda: sono alimenti che spostano l’equilibrio termico del corpo verso il freddo. Il processo di digestione e assimilazione però ha bisogno di calore: gli alimenti freddi richiedono alla milza un doppio sforzo per portarli a una “temperatura energetica” sufficiente per poter essere elaborati. Oltre ai cibi con temperatura fredda (gelato, alimenti appena presi dal frigo…), rientrano in questa categoria i derivati della soia (tofu, latte di soia, salsa di soia, germogli di soia…), le arance e i limoni, vegetali come cetriolo, lattuga, alghe, la carne di cavallo e il granchio.
- L’orario in cui milza e stomaco sono fisiologicamente più deboli è dalle 19 alle 23, mentre il loro massimo energetico è dalle 7 alle 11. Sarebbe quindi fondamentale rivedere la colazione seguendo le indicazioni della medicina cinese e modificare la cena seguendo gli stessi principi, per renderla più leggera.
A livello mentale / psicologico / emotivo (in medicina cinese, shen), la milza è legata al rimuginio. Ritornare sempre sugli stessi pensieri e “rimasticare” sempre le stesse cose è quindi una delle cause di pancia gonfia e sonnolenza dopo pranzo. La medicina cinese ti può aiutare a capire come lavorare su questi aspetti, lasciando andare il rimuginio e i pensieri ricorrenti.
Pancia gonfia e sonnolenza dopo pranzo: come sostenere la milza
Anche per tonificare il qi (“energia”) della milza è fondamentale l’alimentazione: i cibi che più la aiutano sono quelli con sapore dolce naturale come cereali in chicco, frutta di stagione ben matura, verdure dolci come patata, patata dolce, zucca, piccole quantità di pesce, manzo, pollo non troppo salati, un po’ di frutta essiccata come albicocche, fichi, uvetta…
Secondo la medicina cinese, infatti, ogni organo è collegato a un sapore e il dolce naturale è il sapore più tonico per la milza.
Oltre all’alimentazione, per sostenere il qi della milza e ridurre pancia gonfia e sonnolenza dopo pranzo è importante rivolgersi anche a un/una professionista esperto/a in medicina cinese per ricevere trattamenti tuina oppure agopuntura, accoppiati a tecniche complementari come la moxibustione (o moxa).
Anche il qigong, “ginnastica” energetica della medicina cinese, può essere di grande aiuto per lavorare sul riequilibrio della milza.
Francesca Cassini
operatrice e insegnante di tuina
consulente in medicina cinese per il benessere femminile
interprete e traduttrice specializzata in medicina cinese
divulgatrice professionista per la medicina cinese
Ultima revisione: 18/7/2019