Problemi della menopausa: per la medicina cinese non sono inevitabili
Secondo la medicina cinese, i problemi della menopausa sono il risultato di un disequilibrio energetico: è possibile evitarli o ridurli lavorando sul proprio equilibrio
La menopausa è spesso uno “spauracchio” per le donne che si avvicinano ai 50 anni. Vampate, calo del desiderio, osteoporosi, secchezza, insonnia, ansia sono alcuni dei problemi che ci vengono subito in mente se pensiamo a questa fase della vita.
La menopausa viene assimilata, nel sentire comune, all’ingresso nella vecchiaia e alla fine della vita attiva. Nell’immaginario collettivo, ci fa subito pensare alle rughe, alla perdita di tono della pelle, all’aumento del peso e al “cambio di metabolismo”. La conclusione del periodo fertile e quindi della possibilità di avere figli spesso si traduce (anche in modo inconsapevole) nella sensazione di non avere più nessun contributo utile da dare o di non riuscire più a essere creative.
L’immagine di questa fase della vita che abbiamo in Occidente è quindi molto negativa. Ci concentriamo di più sui problemi della menopausa che sul fatto che si tratta semplicemente dell’ennesimo passaggio di fase della fisiologia femminile. Come per il menarca (prima mestruazione) e per la gravidanza, con l’ingresso in menopausa ci troviamo infatti in un momento di trasformazione importante per la fisiologia della donna.
Passaggi di fase ed equilibrio: il cuore della medicina cinese per la donna
Come tutti i passaggi di fase, secondo la medicina cinese anche quello alla menopausa andrebbe seguito e accompagnato, in modo da arrivare alla nuova tappa in equilibrio. Nella nostra visione della salute femminile, invece, la preparazione ai passaggi viene quasi sempre trascurata e questo è il motivo principale per cui molte fasi della vita non vengono vissute in modo fisiologico, ma sono costellate di disturbi e problemi.
Secondo la medicina cinese, infatti, i disturbi nascono da una condizione di rottura dell’equilibrio all’interno di quel complesso microcosmo che è l’essere umano. La nostra vita infatti è basata su una continua interazione fra moltissimi microsistemi, il cui scopo è di equilibrarsi a vicenda. La medicina cinese parla ad esempio del sistema dei cinque elementi, collegato a quello degli organi e visceri, della rete dei meridiani, dei sei livelli energetici, del bilanciamento fra yin e yang (clicca sui link per approfondire)…
Finché questi sistemi sono in equilibrio, viviamo in un fisiologico stato di salute. Quando l’equilibrio salta in uno o più punti, a volte il sistema non è in grado di ripristinarlo: è da questa radice che si manifestano i disturbi di cui soffriamo.
Problemi della menopausa… o una seconda primavera?
La stessa cosa vale per la menopausa, che la medicina e la cultura cinese hanno da sempre definito “la seconda primavera”. Per capire bene questa immagine dobbiamo comprendere cosa sia la menopausa secondo la medicina cinese.
- dalla prima mestruazione in avanti, con ogni ciclo mestruale la donna perde fisiologicamente sangue. Il sangue è considerato una sostanza yin, ossia capace di umidificare, nutrire la parte fisica, di natura fresca (la sua temperatura è data dal qi, “energia”): questo significa che anche il nostro yin (tutto ciò che nutre, umidifica, rinfresca, àncora e radica, calma, porta all’interno, sostiene la materialità…) viene pian piano consumato.
- il sangue è considerato una sostanza preziosa dalla medicina cinese, ossia indispensabile alla vita dell’organismo. Non solo serve per nutrirlo e umidificarlo, ma è anche in grado di ancorare e veicolare l’aspetto mentale / psicologico / emotivo dell’essere umano, lo shen.
- anche le gravidanze portano a un consumo di yin e sangue, perché durante la gestazione è necessario nutrire anche il feto e non solo il proprio corpo. Altro sangue viene sperso durante il parto e consumato con l’allattamento (secondo la medicina cinese, il latte materno viene prodotto a partire dal sangue), così lo yin continua a calare.
- per mantenere il proprio equilibrio e non arrivare a una situazione grave di deficit di sangue e yin, l’organismo di ogni donna verso i 49 anni (7 volte 7 anni, l’unità base della ciclicità femminile) interrompe il ciclo mestruale e si avvia verso la menopausa.
- la menopausa secondo la medicina cinese è quindi un fisiologico meccanismo di auto protezione messo in atto dall’organismo.
- dal momento dell’ingresso in menopausa, tutte le risorse della donna possono quindi essere usate per se stessa e le proprie necessità. Ecco perché si parla di “rinascita” o “seconda primavera”!
Se si arriva in equilibrio a questo momento, i problemi della menopausa non compaiono o si fanno sentire in modo estremamente sfumato. Quello che prevale è invece la sensazione di avere più energie fisiche e mentali e di vivere una diversa ciclicità, più dilatata nel tempo e più morbida.
Ma perché allora molte donne soffrono di problemi della menopausa?
Cosa succede invece se non si arriva in equilibrio alla menopausa? Come capita a molte donne, compaiono problemi, disturbi e disagi di varia natura.
Quando si legge l’elenco dei possibili problemi della menopausa, si ha la sensazione di avere davanti un elenco senza né capo né coda e si ha la sensazione che non ci sia una soluzione possibile. Secondo la medicina cinese, esistono tre quadri principali di disequilibrio che si trovano comunemente in menopausa, ognuno dei quali ha segni ben riconoscibili.
- deficit dello yin del rene: presente se durante la vita si è consumata troppo la componente yin (mestruazioni molto abbondanti, gravidanze numerose, parti con emorragie, allattamento prolungato, eccessiva attività muscolare) o la sia è nutrita troppo poco a causa di un’alimentazione sbagliata
- deficit dello yang del rene: si tratta della componente che sostiene riscaldamento, trasformazione, movimento e trasporto, attivazione, movimento verso l’esterno e verso l’alto, sostegno e vitalità della parte mentale / psicologica / emotiva (shen). Il deficit si manifesta se durante la vita è stata consumata troppo questa componente (eccessivo lavoro, continua esposizione al freddo, alimentazione basata su alimenti energeticamente freddi o crudi…)
- stasi del qi: presente se il qi (“energia”) del nostro organismo ha difficoltà a circolare senza ostacoli, per ragioni fisiche (vita troppo sedentaria), alimentari (cibi che astringono o creano ristagni) o emotive (la causa principale: emozioni represse, frustrazione, stress, senso di avere “le ali tarpate”…). Quando con l’ingresso in menopausa viene meno la funzione di rilascio emotivo della mestruazione, la stasi del qi già presente si manifesta con più forza
Quali sono i problemi della menopausa legati ai tre quadri?
Anche se alcuni tratti sono comuni, ognuno dei quadri porta alla manifestazione di disagi specifici, che derivano dalla mancanza della capacità di umidificare e rinfrescare (deficit dello yin) o di riscaldare e attivare (deficit dello yang) o di far circolare e distribuire senza ostacoli (stasi del qi).
Ecco un elenco delle manifestazioni più comuni per ogni quadro:
- deficit dello yin del rene: vampate intense, calore e sudorazione ai “cinque centri” (palmo mani, pianta piedi, petto), sensazione di calore generale, sudorazione notturna, sete e/o bocca asciutta e irritabile, secchezza generale (pelle, occhi, mucose…), prurito, aumento della fame, ansia e agitazione soprattutto la sera / notte, irritabilità, insonnia o sonno leggero
- deficit dello yang del rene: vampate leggere con piedi e mani freddi, sudorazione al risveglio, dolore e freddolosità a schiena e/o ginocchia, freddolosità generale, stanchezza, accumulo di liquidi (caviglie, ginocchia, viso…), feci non formate o diarrea, difficoltà digestive, urine frequenti e/o la notte, aumento del peso, tono dell’umore basso, calo del desiderio
- stasi del qi: sensazione di oppressione o pienezza al petto e/o allo stomaco e/o alla zona del fegato, irritabilità, scoppi di rabbia, aumento di peso, umore altalenante o calo del desiderio, stanchezza soprattutto al risveglio, sensazione di freddo da ferme, gambe gonfie e/o con ritenzione di liquidi
Ci sono poi situazioni più complesse, in cui sono presenti due diversi quadri di disequilibrio e quindi si manifestano segni misti e apparentemente in contrasto fra loro (es. deficit dello yin e dello yang, deficit dello yin con stasi del qi…).
È possibile lavorare sui problemi della menopausa?
Come già detto all’inizio dell’articolo, è possibile arrivare preparate al passaggio fisiologico della menopausa, soprattutto se si riconoscono già in sé alcuni dei segni caratteristici elencati qui sopra. Lavorando in anticipo sul proprio disequilibrio e ripianandolo grazie alla medicina cinese, al momento dell’ingresso in menopausa il passaggio sarà molto più sfumato e molto meno problematico.
E per chi ha già superato la soglia e soffre per i problemi della menopausa? Anche in questo caso è consigliabile rivolgersi alla medicina cinese per agire sul proprio disequilibrio e migliorare sensibilmente la situazione.
La medicina cinese può affrontare i disequilibri legati alla menopausa con diverse tecniche, singolarmente o in integrazione: trattamenti tuina, agopuntura, fitoterapia cinese, qigong sono tutti indicati per lavorare sulla propria situazione.
Il lavoro di riequilibrio non può però essere completo senza alcune componenti fondamentali:
- la giusta alimentazione in base alla medicina cinese (diversificata in base al quadro)
- l’autotrattamento di zone, meridiani e punti (diversificato in base al quadro)
- un’attività sportiva commisurata rispetto alla fase della vita e al proprio quadro
Francesca Cassini
operatrice e insegnante di tuina
consulente in medicina cinese per il benessere femminile
interprete e traduttrice specializzata in medicina cinese
divulgatrice professionista per la medicina cinese