Sotte, Dietetica cinese. Un manuale di utile consultazione
Il volume a cura di Sotte Dietetica Cinese rappresenta uno dei più completi manuali dedicati alla dietetica cinese.
Oltre 600 pagine dedicate ai principi teorici, agli aspetti relativi alle proprietà energetiche degli alimenti e alla classificazioni di questi stessi.
Non solo, anche curiosità (come quella sulla tradizione di mangiare con le bacchette) e molto altro.
Dodici capitoli in tutto così articolati:
- storia della medicina, della dietetica e della farmacologia cinesi
- principi della medicina cinese
- aspetti biomedici della dietetica cinese
- proprietà energetiche degli alimenti
- fisiologia cinese e occidentale dell’alimentazione a confronto
- manipolazione degli alimenti
- criteri per una corretta alimentazione
- classificazione degli alimenti (comprensiva di tabelle riassuntive)
- fitofarmaci cinesi e alimentazione
- terapia alimentare: dietetica cinese nelle principali sindromi cliniche
- dietetica clinica
- ricettario: minestre, tisane, grappe cinesi e piatti della tradizione italiana
Per la sua articolazione, il manuale rappresenta un’ottimo punto di riferimento per l’operatore. Molto utile sicuramente, al riguardo, il capitolo dedicato alle prescrizioni alimentari nelle principali sindromi cliniche ed uno alla “dietetica clinica”.
Per quanto sia una pubblicazione “importante”, questo manuale può essere avvicinato, inoltre, anche dalle persone comuni. Dedica, infatti, ampio spazio alla teoria e alla definizione dei criteri per una corretta alimentazione secondo la dietetica cinese. Lo stile è estremamente semplice ed esplicativo.
Completa il volume una raccolta di ricette anche della tradizione italiana secondo la dietetica cinese.
L’alimentazione in medicina cinese
L’alimentazione rappresenta, per la medicina cinese, un aspetto di prioritaria importanza sia per quanto riguarda la prevenzione che la “cura”. Per questo, la dietetica cinese rappresenta una branca della medicina cinese, al pari dell’agopuntura, della fitoterapia, del tuina e del qi gong.
Il cibo è il “mattone” costitutivo della nostra Energia (Qi) e del nostro Sangue (Xue) ed è fondamentale che questo mattone abbia caratteristiche adeguate di solidità, anche rispetto al “terreno” di riferimento.
Ogni individuo è diverso da un altro, la base energetica (terreno di riferimento di cui accennavamo poc’anzi) è sempre differente: l’alimentazione, per questo, dovrà essere differenziata.
La dietetica cinese tiene conto di queste differenze e suggerisce gli alimenti in funzione di queste, con l’obiettivo di riequilibrare eventuali disarmonie.
Possiamo quindi dire che nella dietetica cinese non esistono cibi “buoni” o “cattivi” in assoluto, ma tutto dipende dalla condizione energetica della persona, della sua “tipologia energetica” e, soprattutto, della sua condizione in un determinato momento.
Anche la fase di vita che attraversa la persona dal punto di vista di ciclo pubertà-maturità-vecchiaia è importante per guidare nella scelta degli alimenti. Un alimento che in un periodo della vita è considerato “vietato” per una persona, per questa stessa potrà essere indicato come un rimedio importante in un altro momento.
La dietetica cinese utilizza tutti gli alimenti, anche quelli di natura animale (da non confondere quindi, per esempio, dietetica cinese e macrobiotica), sempre scegliendoli in base alla condizione energetica della persona.
Il cibo possiede una sua Energia e grazie a questa è in grado di agire (positivamente o negativamente) sulla nostra condizione.
L’assunzione di un alimento può essere equiparata all’assunzione di un farmaco: il suo effetto spesso non immediato nel breve periodo come un farmaco, ma la sua azione è profonda e nel lungo periodo determina cambiamenti strutturali a volte anche superiori alle aspettative di un farmaco.